mercoledì 7 maggio 2014

New York per 2 e 1/2



Se viaggiare è una delle vostre passioni e la gravidanza procede senza problemi consiglio vivamente a tutte le coppie in attesa un'ultima fuga romantica, perchè anche con un figlio sicuramente si continuerà a viaggiare ma non sarà più la stessa cosa, sarà diverso... non peggiore ma diverso e il senso di spensieratezza e libertà inevitabilmente lascerà il posto all'apprensione e cura nei confronti del piccolo viaggiatore...

Comunque tornando a noi, la mia gravidanza procedeva abbastanza bene, nonostante picchi di lavoro intensi, stanchezza e stress... la salute era dalla mia parte, a parte una fastidiosa influenza beccata al 4° mese e combattuta a colpi di tachipirina.
Le vacanze di Pasqua erano alle porte e io e mio marito avevamo progettato una fuga di 1 settimana a New York, non proprio una vacanza perché la città la conosciamo bene entrambi ma un modo per  trascorrere una settimana STRA-ordinaria prima del grande cambiamento.

Tutto era pronto per la partenza... ovviamente da donna in "stato interessante" al 6° mese i preparativi prevedevano qualche riguardo in più:

  • un attestato di idoneità per viaggiare rilasciato dal mio ginecologo durante l'ultima visita, da presentare in caso di richiesta - nel mio caso viaggiavo al 6° mese e la pancia non era ancora così evidente, ma dopo la fine del 7° mese non tutte le compagnie accettano una donna incinta.
  • un'assicurazione per il viaggio, cosa che faccio solitamente in particolare per i viaggi negli USA, ma con un occhio di riguardo alla tipologia di polizza e copertura.
  • un paio di calze a compressione graduata 140 denari pre-maman... ok sono decisamente un accessorio anti-sesso, ma sono utilissime per evitare problemi di circolazione e non ritrovarsi con dei piedi e caviglie elefantesche. 
  • posti in prima file tramite check-in online in modo da essere più comodi, solitamente questi posti hanno maggiore spazio per distendere le gambe.
Il volo non è stato assolutamente pesante, mi sono alzata spesso per sgranchirmi le gambe e ho bevuto un sacco di acqua, tutto per aiutare la circolazione già messa a dura prova dalla gravidanza.

Arrivati a destinazione abbiamo vissuto una settimana da veri newyorkesi alloggiando in un appartamento nel cuore del Village (grazie ad AirBnb che non ci delude mai).
Passeggiando in su e in giù per Manhattan facendo letteralmente i chilometri, io e la mia pancia non abbiamo fatto fatica a stare al passo, l'unico problema sono stati gli innumerevoli pit stop bagno, in gravidanza la pipì non perdona.
Tra visite nei luoghi da noi più amati, pranzi e cenette nei ristoranti romantici, shopping per il baby e l'immancabile musical a Broadway, la settimana è trascorsa velocemente e purtroppo (troppo) presto siamo tornati a casa.
Questa è stata l'ultima vacanza da coppia, un'ultima tappa del cammino verso la nostra futura famiglia... anche se in un certo senso nella Grande Mela eravamo già in tre!




8 commenti:

  1. Non ho mai visto New York e da sempre è un grande sogno nel cassetto. Avrei dovuto progettare anche io una vacanza nella grande mela quando ancora eravamo 2 e 1/2 e se lo avessimo fatto da 2 e basta sarebbe stato ancora meglio. Adesso sogno un weekend d'amore e relax da qualche parte in Italia, solo due giorni giusto per staccare ma non nano unenne e panza al seguito credo che come new york anche questo rimarrà un bel sogno nel cassetto.
    Ho scelto il tuo post per la mia classifica settimanale e se ti va di vedere cosa ho scritto puoi cliccare qui

    RispondiElimina
    Risposte
    1. GRAZIE del post!! :-)
      Da mamma capisco benissimo l'esigenza ogni tanto di staccare e rilassarsi... cosa non facile anche nel mio caso con un nano di quasi 10 mesi.
      Sono sicura che puoi progettare tra qualche anno la tua vacanza a NY con tutta la famiglia. Magari aspetta almeno che i piccoli siano abbastanza grandi per essere incuriositi dalla città.
      A presto! :-*

      Elimina
  2. Che coraggio! Io con il pancione svevo problemi a muovermi pure in città! Bravi e grazie per le dritte, che serviranno sicuramente a mamme meno sedentarie di me! Anche io vorrei provare Airbnb prima o poi, sono curiosissima. Baci :-)

    RispondiElimina
  3. Ehh lo so, io invece sono di indole un po' girovaga... ho già pure fatto fare un volo transoceanico al mio cucciolo a 8 mesi :-))
    Per quanto riguarda Airbnb invece te lo consiglio è un modo intelligente per risparmiare e farti vivere una città un po' meno da turista. Io l'ho usato già parecchio... con le dovute cautele, assicurati che la casa abbia ottime recensioni per non cadere in qualche fregatura!!! a presto!!!
    Baci

    RispondiElimina
  4. Ciao! Ti scopro adesso, bello leggerti. Quando ero incinta ho viaggiato tanto (tra le varie "fughe", un viaggio itinerante in Andalusia e un weekend lungo a Istanbul). E anche se la nascita di Davide (che ora ha 15 mesi) non ci ha fermato, come dici tu "dopo" cambia tutto. Sono contenta di sapere che noi mamme giramondo siamo in tante!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Silvana! Piacere :-))
      Anche io sono una girovaga incallita e nonostante con un bimbo mi sia data una calmata ho già all'attivo alcune brevi vacanze ed un viaggio alle Mauritius...che racconterò nei prossimi post!! A prestoooo

      Elimina
  5. Piacere di conoscerti! Prima di rimanere incinta stavo programmando il mio bellissimo viaggio a New York....tra una cosa e l'altra sono passati tre anni e il desiderio di fare questo viaggio aumenta!!!
    Grazie per il tuo racconto!

    RispondiElimina
  6. Piacere Silvia!!! Ma guarda che se tuo figlio/a inizia ad avere un'età più gestibile lo puoi fare sicuramente! Il mio sogno è di ritornare a NY tra qualche anno con la famiglia nel periodo natalizio... la città è gelida ma ha un che di magico!! A presto

    RispondiElimina